Come mettere le preferenze delle facoltà di Medicina. Cosa non fare e cosa fare nella compilazione delle scelte della graduatoria col principio del meteorite

29/08/2024

Nella domanda di iscrizione nelle graduatorie di Medicina/Odontoiatria e Veterinaria e VET per l'anno accademico 2024/2025 viene richiesta la selezione e l'ordinamento delle preferenze o scelte delle diverse sedi. Quest'articolo vale per queste graduatorie e per quest'anno. Potrebbe non applicarsi ad altre graduatorie, come a quelle di professioni sanitarie. Se ti stai iscrivendo a un'altra graduatoria devi informarti sul suo funzionamento.

Nella scelta delle sedi spesso si è tentati di utilizzare strategie che, in teoria, dovrebbero aumentare le possibilità di successo, ma che in realtà si basano spesso su veri e propri fraintendimenti sul reale funzionamento delle graduatorie. Ecco perché è importante comprendere che, quando si tratta di selezionare la facoltà, la strategia migliore è quella di non seguire strategie controproducenti.

Riuscire a studiare in una sede che si preferisce influenza il proprio futuro per i prossimi anni e ritengo che valga la pena seguire la strategia che massimizza la probabilità di entrare anche a scapito della velocità degli scorrimenti.

Strategie controproducenti

Elenchiamo alcune strategie controproducenti e successivamente vedremo quale principio seguire per mettere le scelte. Le strategie controproducenti che analizzeremo sono:

  1. Cercare di prevedere i punteggi minimi
  2. Saltare degli atenei
  3. Non metterle tutte per altre ragioni

Eccole spiegate una per una.

🚫 1. Cercare di prevedere i punteggi minimi

Alcune persone evitano di mettere facoltà dove l'accesso si ottiene notoriamente con punteggi elevati quando pensano di non aver fatto abbastanza punti. Ad esempio, mettiamo che quest'anno la sede più ambita sia Milano Bicocca, con un punteggio minimo di 90 punti (ovviamente i punteggi ipotizzati in questo articolo sono tutti inventati) e la meno ambita sia Messina, con un punteggio minimo di 81 punti. Uno studente che sogna di studiare a Trieste e che ha fatto 81 punti potrebbe pensare che mettere Messina come prima scelta massimizzi le proprie probabilità di accesso alla facoltà di Medicina.

È sbagliato. Se hai fatto abbastanza punti per entrare a Messina e la metti in graduatoria, l'accesso a Medicina non te lo toglie nessuno. In altre parole, lo stesso studente mettesse prima tutte le altre facoltà e per ultima Messina, riuscirebbe comunque ad accedere a Medicina.

Cercare di prevedere i punteggi minimi è pericoloso perché non sappiamo davvero quali possano essere i reali punteggi minimi, vista anche l'unicità del test di quest'anno. Se questo studente sogna studiare a Trieste gli conviene mettere prima Trieste, anche se pensa di aver fatto un punteggio troppo basso.

📍 2. Saltare degli atenei

Uno studente potrebbe avere come prima scelta Napoli "Luigi Vanvitelli" e come seconda scelta Napoli "Federico II". Tuttavia, l'anno precedente la "Federico II" aveva un punteggio minimo maggiore di "Luigi Vanvitelli" (fonte: artquiz.it). Questo studente, quindi potrebbe essere tentato di saltare la "Federico II", pensando che tanto, se non entra alla "Luigi Vanvitelli", non entra neanche lì.

Questa previsione ha una sua logica ma espone a un rischio non necessario. Se la seconda scelta di questo studente è davvero "Federico II" conviene metterla come seconda scelta.

🔺 3. Ma perché devo metterle tutte?

Io consiglio di mettere tutte le scelte. Anche se vuoi fare Medicina, puoi sempre mettere Odontoiatria dopo Medicina.

È vero che se poi tanto rinunci questo può rallentare la graduatoria per le persone realmente interessate. Io penso che massimizzare le proprie probabilità sia più importante della velocità dello scorrimento in graduatoria.

Ma perché continuo a dire di massimizzare le proprie probabilità se uno è proprio sicuro di non volersi iscrivere in una sede?

La risposta è semplice: io vorrei che tu fossi davvero sicuro sicuro sicuro di non voler andare in una certa sede prima di non metterla. Cosa ne sai che le circostanze della tua vita non possano cambiare? Oppure, magari tu ora dici che a Catanzaro non ci andresti, ma mettiamo che tra un anno scopri di avere una persona davanti per entrare a Catanzaro, come è successo a un mio studente. Sei sicuro che magari dopo un anno in cui NON hai fatto Medicina mentre avresti voluto farla tu non possa avere ripensamenti e andare a Catanzaro, o perlomento tenerla come piano B se il test del 2025 dovesse andare male?

Io non credo. Per questo consiglio di mettere tutte le sedi in cui esiste una possibilità anche remota di riuscire ad andare.

Oppure mettiamo che adesso non ti puoi permettere di trasferirti dal punto di vista economico. Ma che ne sai che tra un anno ricevi un'eredità da uno zio di cui ignoravi l'esistenza?

Stessa cosa per Odontoiatria, se la tua prima scelta è Medicina: se Medicina smettesse di esistere, sei proprio sicuro di voler rifiutare a priori la possibilità di tenerti un posto a Odontoiatria, senza impegno e a costo zero?

In poche parole nel mettere tutte le scelte non c'è nulla da perdere e nessuno ti obbligherà ad iscriverti ad una sede.

☄️  Il principio del meteorite: scegli come se potessi entrare ovunque

Per aiutare nella selezione e nell'ordinamento delle preferenze ho trovato il principio del meteorite. Per applicare il principio del meteorite fai così:

  1. Immagina di aver fatto un punteggio che ti permette di accedere ovunque e seleziona come prima scelta la sede in cui andresti a studiare. Ovviamente devi tener conto della tua situazione familiare ed economica, nonché di tutto quello che nella tua vita può determinare il fatto di potersti spostare in un'altra città. Il principio del meteorite consiste nell'immaginare di aver fatto un puntegggio altissimo, non di avere infinite risorse personali ed economiche.
  2. Fatto? Bene, adesso dobbiamo mettere la seconda scelta. Immagina che sulla prima sede che hai messo cada un meteorite ed essa cessi di esistere (Ignorando però tutte le ripercussioni socio-economiche di un meteorite che distrugge una sede universitaria). Se non avessi alcun modo di accedere alla prima sede, a quale ti iscriveresti? Probabilmente, se la prima scelta era una sede di Medicina (anziché di Odontoiatria), anche la seconda lo sarà. Questa dev'essere la tua seconda scelta.
  3. Fatto? Adesso immagina che anche sulla seconda scelta cada un meteorite ed anch'essa cessi di esistere. Per qualche ragione non puoi assolutamente accedere alla tua seconda scelta. Allora cosa faresti? Dove andresti? La risposta a questa domanda dev'essere la tua terza scelta.
  4. Continua così finché non le hai messe tutte. Anche qui consiglio di considerarla soltanto una metafora e di non immaginare seriamente le conseguenze di una pioggia di meteoriti che distrugge tutte le sedi universitarie di medicina e odontoiatria tranne una.

Il principio del meteorite in altre parole si basa sul selezionare le sedi secondo il proprio reale ordine di preferenza. Questo permette di massimizzare la probabilità di entrare nella sede desiderata — sede che, se le cose vanno come possiamo sperare, si ripercuote sui prossimi sei anni della tua vita.


Ti vuoi preparare per l'anno successivo? In questa playlist su YouTube puoi vedere alcune interviste ai miei studenti per farti un'idea del mio metodo di insegnamento